Hai mai osservato un team in difficoltà? Magari l’energia che scorreva inizialmente è svanita, lasciando spazio a tensioni, incomprensioni e silenzi imbarazzanti. Che si tratti di un progetto aziendale, di un team multiculturale o di una squadra di lavoro appena formata, spesso il problema non è nelle competenze tecniche, ma nelle dinamiche umane.
E se ti dicessi che la natura ci offre una bussola per ritrovare equilibrio e armonia? I 4 elementi naturali – terra, acqua, aria e fuoco – non sono solo archetipi poetici, ma strumenti pratici per affrontare tensioni, costruire fiducia e ispirare connessione. Nel mio lavoro, utilizzo questi elementi, insieme agli archetipi junghiani, per aiutare le persone e i team a esplorare le loro relazioni in modi nuovi e trasformativi.
Immagina un team multiculturale. Le riunioni sono un susseguirsi di fraintendimenti. Nessuno osa affrontare i problemi, e il lavoro procede a rilento. Oppure, pensa a un gruppo appena riorganizzato dopo una fusione: due culture aziendali si scontrano, e le persone si sentono estranee, come se parlassero lingue diverse.
Questi sono solo alcuni esempi di problemi che le organizzazioni affrontano ogni giorno:
Questi problemi non si risolvono con un meeting o una mail. Servono strumenti che coinvolgano mente, corpo ed emozioni per scoprire nuove prospettive e costruire ponti.
Gli archetipi junghiani sono immagini simboliche universali che emergono dall’inconscio collettivo, un concetto sviluppato dallo psichiatra Carl Gustav Jung. Secondo Jung, questi archetipi rappresentano modelli fondamentali di comportamento, emozioni e pensiero che si manifestano in tutte le culture e tradizioni umane.
Gli archetipi non sono solo simboli statici, ma energie dinamiche che influenzano il modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e il mondo intorno a noi. Alcuni degli archetipi più noti includono il Custode, il Guerriero, l’Eroe, il Saggio e il Visionario. Ogni archetipo riflette un aspetto del potenziale umano e fornisce una lente per esplorare le nostre dinamiche interiori e relazionali.
In un contesto di team, gli archetipi possono essere strumenti potenti per identificare schemi relazionali, promuovere la consapevolezza e ispirare cambiamenti. Quando combinati con i quattro elementi naturali, offrono una mappa simbolica per comprendere e trasformare le dinamiche di gruppo.
La natura e gli archetipi junghiani ci offrono strumenti per comprendere e trasformare le dinamiche di gruppo. Ogni elemento rappresenta una qualità fondamentale, mentre gli archetipi offrono simboli universali che ci aiutano a esplorare più a fondo le emozioni e i comportamenti.
Immagina un team multiculturale. Le riunioni sono un susseguirsi di fraintendimenti. Nessuno osa 1. Il Team che Non Comunicava
Un gruppo era paralizzato dalle differenze culturali. Le riunioni erano fredde e distanti. Abbiamo introdotto un esercizio di storytelling: ogni membro del team ha condiviso una storia personale legata a un simbolo visivo, come un oggetto o un’immagine. Una partecipante ha mostrato la foto di una tempesta, spiegando come rappresentasse la sua difficoltà nel bilanciare aspettative contrastanti. Questo ha aperto una discussione sincera, e gli altri hanno condiviso esperienze simili.
2. La Fusione Aziendale in Crisi
Due aziende si erano appena fuse, ma le loro culture si scontravano. Abbiamo usato i 4 elementi e gli archetipi come tema per un workshop: i partecipanti hanno disegnato metafore legate agli elementi per descrivere la loro percezione della fusione. Un gruppo ha rappresentato una foresta (terra) in cui alberi diversi trovavano un equilibrio. Questo esercizio ha aiutato a creare un linguaggio comune e a costruire una visione condivisa per il futuro.
3. Un Team in Fase di Crescita
In un’azienda in espansione, le tensioni tra nuovi e vecchi dipendenti erano palpabili. Abbiamo proposto un esercizio ludico: passarsi palline da tennis seguendo il ritmo di una musica. La pallina rappresentava il flusso di fiducia e collaborazione. Dopo l’attività, il gruppo ha riflettuto su chi riceveva più attenzione e chi veniva trascurato. Questo ha portato a conversazioni significative su come includere tutti nel processo.
Prenditi un momento per riflettere su queste domande. Le risposte potrebbero sorprenderti.
Se queste storie ti hanno ispirato, prova uno di questi approcci con il tuo team. Inizia con una semplice domanda, un esercizio ludico o un momento di condivisione autentica. La trasformazione spesso nasce da piccoli gesti.
E ricorda: ogni team ha dentro di sé gli elementi per crescere. Devi solo trovare il modo giusto per farli emergere. Tu da quale elemento vuoi iniziare?
© 2024 Gabriella Delfino – Credits Grafica
